Sette giorni per sette isole.
Trekking itinerante delle isole Eolie L’ arcipelago delle Eolie costituisce uno dei luoghi più affascinanti del Mediterraneo, dove la natura, la storia e l’impegno dell’uomo hanno costruito nei millenni un sito unico, assolutamente originale nella sua bellezza ancora selvaggia.
Una caratteristica questa, che è anche dovuta all’isolamento subito per troppo tempo dalle sette isole sorelle e che ha forgiato il carattere degli abitanti, che hanno saputo armonizzare la vita di tutti i giorni con un ambiente selvaggio.
Le Eolie sono antichissime, i primi abitanti si sono stabiliti qui nel 4000 a.C. circa, attratti da una straordinaria risorsa che era costituita , per quel tempo, dall’ossidiana.
Percorrendo strade e sentieri questo si coglie immediatamente, vedendo l’antica acropoli sulla quale Lipari ha fondato il suo vivere quotidiano, fino a farla divenire, chiamandola il castello, il centro delle sue attività, vedendo i borghi aggrappati alla roccia, lontano dal mare, che portava ricchezza, ma anche paura. Navigando a mo’ d’Ulisse tra queste isole, aleggia un’atmosfera da mito, per gustare quest’atmosfera occorre attendere che si dilegui l’eco dell’aliscafo, abbandonare il pittoresco caos di Lipari e dei paesi più grossi e raggiungere, attraverso antiche mulattiere lastricate di lava uno dei tanti luoghi isolati dell’arcipelago.
Cominciamo dal cratere di Vulcano tinto di giallo dallo zolfo e di bianco dall’allume, dalla cui sommità il panorama sulle altre isole è impagabile.
Filicudi col suo villaggio dell’età del bronzo e l’obelisco detto la Canna che si innalza per 90 metri dal mare come per sfidare le tempeste più furiose.
Alicudi la più eoliana, la più isolata , la più selvaggia delle isole, dove il tempo sembra essersi fermato, solo attraverso ripide mulattiere puoi muoverti alla scoperta di quest’isola, il mulo è ancora l’insostituibile mezzo di trasporto.
Salina, la più verde ,malvasia e capperi i prodotti più famosi, e due coni gemelli il monte dei Porri e Fossa dele Felci, che la caratterizzano in lontananza , con Pollara, un angolo unico, come se una spada ciclopica avesse tagliato una fetta di isola.
Panarea, la più mondana, ma con luoghi particolari come la cristallina cala Junco con il villaggio preistorico di punta Milazzese o la salita a Punta del Corvo con scorci mozzafiato sulla dirupata costa NO.
Stromboli, per gli antichi il faro del mediterraneo, isola unica con due villaggi Stromboli più mondano e Ginostra per chi ama la solitudine e la meditazione, con un vulcano ,tra pochi al mondo attivo da più di 2000 anni, che fa esplosioni ogni 10-15 minuti, con un balcone privilegiato per osservarle, specialmente di notte, Il Pizzo sopra la Fossa, situato 200m sopra gli attuali 6 crateri. Salire questa montagna verso il tramonto è uno spettacolo indimenticabile dove il rosso del sole che sprofonda nel mare si fonde e viene sostituito dal rosso del fuoco delle esplosioni.