Il trekking più bello e impegnativo d’Italia, il percorso più spettacolare del Mediterraneo, una straordinaria avventura nella wilderness. Sei giorni tra cielo, mare e montagna a contatto con una natura incontaminata, su sentieri antichi come la storia millenaria dei pastori sardi.
Non bastano gli aggettivi per descrivere questo itinerario che si svolge in Sardegna, nel golfo di Orosei, partendo da S. Maria Navarrese, comune di Baunei, sino a cala Gonone, comune di Dorgali.
Questo tratto di costa, considerato il più bello ed il più selvaggio del mediterraneo, lungo circa 50 km è caratterizzato da alte falesie intercalate da profondi burroni punteggiato da piccole ed incantevoli spiaggette.
L’entroterra è ricoperto da fitte foreste di leccio e macchia mediterranea; è uno dei luoghi più isolati d’Italia, ed è l’asprezza e l’inaccessibilità che ha salvato questo territorio dall’urbanizzazione tipica di altre coste sarde. Lungo questo tratto di costa si svolge un trekking denominato Selvaggio Blu.
E’ un itinerario che unisce vecchie mulattiere di carbonai ad antichi sentieri di pastori, il tutto stando il più possibile vicino al mare.
Selvaggio Blu è un viaggio non solo nello spazio, ma anche nel tempo dove si riesce a malapena ad immaginare come è stata dura la vita dei pastori e dei carbonai da queste parti e come questo mondo arcaico stia per scomparire. Il percorso dura sei giorni interi, si dorme sotto le stelle e in caso di pioggia in anfratti o grotte.
Si cammina in media 6 ore al giorno e tutte le tappe, esclusa la prima, ci conducono in riva al mare. Sarà cura dell’organizzazione predisporre lungo il percorso approvvigionamenti di cibo e bevande onde evitare di dover portare sulle spalle quanto necessario per 6 giorni. Tutti i passaggi impegnativi verranno affrontati con la corda assicurati dalla guida. Se hai voglia di vivere 6 giorni di avventura, fuori dal mondo e a contatto con una natura incontaminata, non rinunciare a questo meraviglioso trekking.